Il nuraghe prende il nome dalla vicina chiesa campestre dedicata alla santa omonima, in una zona comunque ricca di emergenze archeologiche. È un nuraghe di tipo complesso con torre centrale alta ben 15 metri (una delle più alte della Sardegna), circondata da un bastione quadrilobato che include nella fronte un cortile a cielo aperto. É costruito con blocchi di basalto di grandi dimensioni e sbozzati rozzamente nei corsi inferiori, con grandezza decrescente verso l’alto dove i filari diventano più regolari e le pietre rifinite con maggiore cura. La torre presenta tre camere sovrapposte (2 sono integre, la terza conserva solo la base), nicchia e, uno dei casi eccezionali, scala d’andito a destra. Intorno al nuraghe ci sono le tracce della presenza di un antemurale semplice e del villaggio sorto tutt’intorno e che forse si estendeva fino alla chiesetta. Dai dati di scavo si evince che il nuraghe e il bastione sono stati costruiti nel Bronzo medio (XVI – XIII secolo), la vita e la frequentazione poi sono continuati nel Bronzo recente e finale per interrompersi nel primo Ferro. Dagli scavi si evince anche una frequentazione e utilizzo del monumento in età punico – romana e medievale.
Di notevoli dimensioni ed in ottimo stato di conservazione, maestoso e imponente è uno dei più noti dell’isola, costruito per il controllo della via naturale di accesso tra il Nord e il Sud, l’Est e l’Ovest.
Orario invernale: L’area è visitabile tutti i giorni.
E’ Gradita la prenotazione ai numeri : +39 0785743044 – +39 3479481337 – english +39 3331958836
Biglietto ingresso a partire da Euro 4.00 a persona, con possibilità di biglietto cumulativo con gli altri siti





