Un sentiero semplice, immersi nel bosco a 1000 m di altitudine s-l-m che gli amanti della Natura non possono assolutamente perdere.
Gli stessi luoghi che, nell’800, fecero innamorare l’ingegnere gallese Benjamin Piercy, costruttore delle ferrovie reali in Sardegna, che qui decise di porvi dimora per sé e la sua famiglia.
Altre genti prima di lui abitarono gli stessi luoghi, lasciandoci preziose testimonianze di vite trascorse tra i meravigliosi boschi che caratterizzano la zona, come nuraghi, circoli megalitici, una muraglia punica alcuni dei quali incroceremo durante il nostro cammino. Il sentiero parte proprio sotto il nuraghe Ortakis e i circoli megalitici, per discendere sotto il fitto bosco di lecci e agrifogli plurisecolari.
Oggi questo territorio è uno dei biotopi più apprezzato e visitato della Sardegna, caratterizzato dall’insieme di rocce antichissime, acque sorgive che scorrendo formano salti e cascate, piante arcaiche, i tassi e gli agrifogli, relitti vegetali apparsi nell’isola milioni di anni fa.
Da non perdere la visita alla villa della famiglia Piercy e l’adiacente giardino botanico con alberi provenienti da più parti del mondo.






